Perché le piccole e medie realtà fanno un marketing che non performa

Mancanza delle conoscenza di base del marketing, scarso budget e consulenti (soprattutto social media manager) che consigliano esclusivamente per i propri piccoli interessi.

Andiamo con ordine e facciamo chiarezza.

Quello che un tempo era un’incombenza a panneggio esclusivo delle grosse attività, negli ultimi anni è diventata una necessità di tutti.

Negozi, ristoranti, aziende, professionisti…tutti oggi devono necessariamente comunicare e fare il proprio marketing. Ed è evidente come la maggior parte lo facciano con scarsa soddisfazione (ergo, scarsi risultati).

Quando consociamo una nuova realtà, incontriamo di fatto sempre le stesse situazioni:

• Il “capo” che di marketing capisce poco o nulla, e che si è già stato deluso da qualcuno che non gli ha portato i risultati promessi.
• Un budget insufficiente rispetto al contesto
• Consulenti che hanno remato esclusivamente verso i propri interessi

Se i primi due punti sono situazioni normalissime, dato che il boss ha altri pensieri e competenze, ed il budget dovrebbe arrivare strada facendo, la vera problematica è l’errata strategia.

Le piccole realtà si imbattono spesso in questi solitari social media manager al fronte.

I quali, con l’autorità in questo caso di esperti, ti propinano una strategia di marketing che tu non capisci, e che è ovviamente basata…indovina un pò?! Sui social. Ovvio, vendono quello!

Hai mai sentito un social media manager dirti ad esempio che per la tua attività sarebbero più performanti le campagne Google?!

La storia è sempre quella…due post a settimana, contenuti così e cosà, campagne….ecc. ecc.

Quindi tu imprenditore, esposto con tutti i rischi e le responsabilità (e io ti capisco bene, dato che il mio mestiere è prima di tutto questo) ti trovi con nessuno all’interno del tuo organico che capisce davvero di marketing, e chi ti consiglia vende (come è ovvio che sia) esclusivamente il proprio servizio.

Non hai armi per difenderti.

Come andrà a finire questa storia?!

Esatto…mesi di inutili post sui social, risultati vicino al nulla, interruzione del lavoro e altri mesi passati a non fare marketing.

Ma che significa per te NON fare marketing?

Non te lo posso spiegare come si dovrebbe in un articolo, ma se lo vogliamo dire in due parole significa che non sei in grado di creare il tuo posizionamento e di costruire un indotto di clienti sempre nuovi.

Senza questi due tasselli al loro posto, ovviamente la questione si fa più dura di quello che lo è già.

Cosa ti voglio dire…?

Personalmente ogni situazione che vediamo si presenta ogni volta sempre simile, e questo crea fastidio anche a noi, perchè poi quando prendiamo in mano il lavoro ci comporta una bella fatica extra per mettere tutti i tasselli al loro posto.

con queste poche righe ho solo l’obiettivo di farti riflettere, dato il marketing è sempre più il tassello fondamentale per la buona navigazione della tua barca, e se lo fai male è acqua che viene imbarcata ogni giorno.

Hai dubbi sulla strategia che stai attuando?

Cogli l’occasione per fare un check della tua situazione, è del tutto disinteressato dalla vendita di un singolo servizio, ed è mirato solo a schiarirti il panorama come non lo hai ancora fatto.

Richiedi una chiacchierata. Al di là dei nostri clienti di lunga data che parlano per noi, già il fatto che sulla nostra bancarella abbiamo tutto e non dobbiamo per forza rifilarti l’unica cosa che abbiamo da vendere, è già un buon punto di partenza, non credi?

Se fai un giro sul sito scoprirai come siamo arrivati qui.

La nostra storia è lunga…io per primo ma anche i miei hanno già qualche capello bianco e le rughe di chi ne ha già viste un bel pò!

Se vuoi un consiglio, puoi anche investire 7€ per leggere il mio libro, è dedicato al mondo sanitario, ma racconta i nostri 15 anni di storia e i capisaldi del marketing in maniera molto semplice e comprensibile, validi senza distinzione per ogni settore.

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A presto

Loris Semprini